Vorremmo citare alcuni passaggi importanti a tutela dei nostri diritti:
La CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI dell'Unione Europea afferma chiaramente[1]:
"Ogni individuo ha diritto al rispetto della propria integrità fisica e psichica". Essa afferma anche: "Nell’ambito della medicina e della biologia devono essere in particolare rispettati: il consenso libero e informato della persona interessata, secondo le modalità definite dalla legge".
La Convenzione del Consiglio Europeo per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e della dignità dell'essere umano nei confronti dell'applicazione della biologia e della medicina afferma chiaramente [2]:
"L'interesse e il bene dell'essere umano debbono prevalere sul solo interesse della società o della scienza".
Essa afferma anche:
"Un intervento nel campo della salute può essere effettuato solo dopo che la persona interessata abbia dato consenso libero e informato su di esso. Questa persona deve ricevere innanzitutto una informazione adeguata sullo scopo e sulla natura dell'intervento e sulle sue conseguenze e rischi. La persona interessata può liberamente ritirare il proprio consenso in qualsiasi momento".
La CONVENZIONE SUI DIRITTI DELL’INFANZIA (CRC) E DELL’ADOLESCENZA: il Comitato ha individuato principi generali, trasversali ed in grado di fornire un orientamento ai governi per la sua attuazione.
ELEMENTI DELLA NOSTRA CARTA COSTITUZIONALE
Art 2 della Costituzione:
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art 3 della Costituzione:
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale [cfr. XIV] e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso [cfr. artt. 29 c. 2, 37 c. 1, 48 c. 1, 51 c. 1], di razza, di lingua [cfr. art. 6], di religione [cfr. artt. 8, 19], di opinioni politiche [cfr. art. 22], di condizioni personali e sociali. E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art 32 della Costituzione:
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
Gli articoli 33 e 34 della Costituzione
Concretamente, l’opera di promozione culturale si svolge garantendo:
La libertà di insegnamento (art. 33, comma 1 Cost.);
La presenza di scuole statali per tutti i tipi, ordini e gradi di istruzione (art. 33, comma 2 Cost.);
Il libero accesso all’istruzione scolastica, senza alcuna discriminazione (art. 34, comma 1 Cost.);
L’obbligatorietà e gratuità dell’istruzione dell’obbligo (art. 34, comma 2 Cost.);
Il riconoscimento del diritto allo studio anche a coloro che sono privi di mezzi, purché capaci e meritevoli mediante borse di studio, assegni ed altre provvidenze da attribuirsi per concorso (art. 34, comma 3 Cost.);
L’ammissione, per esami, ai vari gradi dell’istruzione scolastica e dell’abilitazione professionale (art. 33, comma 5 Cost.);
La libera istituzione di scuole da parte di enti o privati (art. 33, comma 3 Cost.);
La parificazione delle scuole private a quelle statali, quanto agli effetti legali e al riconoscimento professionale del titolo di studio (art. 33, comma 4 Cost.).
[1] http://www.europarl.europa.eu/charter/pdf/text_it.pdf
[2] http://www.coe.int/t/dg3/healthbioethic/texts_and_documents/ETS164_Italian.pdf